Tour de France 2020, addio alle “miss”: alla premiazione un uomo e una donna dopo le accuse di sessismo

Il Tour de France 2020 cambia la propria cerimonia di premiazione a fine tappa. Tra le tante novità annunciate dal direttore Christian Prudhomme per quest’edizione, una in particolare colpisce l’attenzione per il messaggio mediatico che vuole trasmettere: la rinuncia alle “miss” del podio per combattere il sessismo. L’organizzazione ha deciso che sul podio, attorno all’atleta vincitore della tappa o leader di una delle classifiche, saliranno un uomo e una donna. La scelta accoglie dunque la richiesta di una petizione lanciata nel 2019, in cui veniva affermato il (sacrosanto) principio che le donne non sono oggetti né premi da assegnare a un vincitore: 38.000 persone hanno firmato per mettere fine a una pratica giudicata sessista.

Come spiegato da Prudhomme, il vecchio protocollo prevedeva la presenza di due hostess intorno al corridore premiato, insieme a cinque ufficiali della corsa e cinque rappresentati dei partner della competizione. Da quest’anno, anche per contenere il rischio di diffusione del coronavirus, alla premiazione saranno presenti solo un ufficiale della corsa e un rappresentante degli sponsor della maglia gialla. Insieme a loro, una hostess e un hostess, a rispondere alle accuse di sessismo mosse in passato. Naturalmente, almeno per quest’anno, la pratica del bacio sulla guancia al vincitore e ai leader delle varie classifiche sarà eliminata.

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